Nella religione cristiana l’altare ha una valenza simbolica molto importante. Lo troviamo sempre in una posizione centrale della Chiesa, spesso rialzata rispetto al resto, ed è infatti una delle prime cose che attira la nostra attenzione una volta entrati.
Per la fede cattolica l’altare non è solo il luogo dove ogni Domenica viene compiuto il Sacrificio Pasquale, ma è anche simbolo della tavola attorno alla quale i discepoli si siedono un’ultima volta con il loro Maestro. Alcuni oggetti ci aiutano a ricordare meglio il significato di questo luogo: il crocifisso, posto sopra l’altare o vicino; le tovaglie bianche stese sull’altare; i candelabri, richiamo della Presenza di Gesù Risorto. Oltre a questi arredi liturgici principali presenti sempre sull’altare, anche al di fuori della Messa, ce ne sono altri impiegati solo durante le celebrazioni.
Uno di questi è il completo da Messa, o servizio da Messa.
Completo da Messa quattro pezzi in puro lino con motivo di spighe e uva ricamato a mano, bordato da pizzo. Scopri i nostri completi messa.
All’inizio della liturgia eucaristica il sacerdote, dopo aver accolto i doni, prepara l’altare. Oltre alla patena, al calice e al Messale, vengono stesi sull’altare dei lini che vanno a comporre il cosiddetto servizio da Messa.
Quali sono i pezzi che compongono il servizio da Messa e di che materiale sono fatti?
Un completo da Messa è composto da corporale, manutergio, purificatoio e palla. In questo caso si parla di completo da Messa quattro pezzi. Il lino è il tessuto che dovrebbe essere utilizzato per tutti i lini per altare, sia i completi messa che le tovaglie. Questo è il tessuto in cui è stato avvolto Gesù e la Chiesa dei primi secoli fu concorde nell’utilizzo del medesimo materiale per tutto ciò che venisse utilizzato intorno all’altare, luogo del sacrificio.
Soltanto nel XV e XVI secolo si trovano tracce nell’Inventario della Basilica di San Pietro a Roma di corporali realizzati in seta per il prestigio che questo tessuto aveva, ma il sinodo di Verdun del 1598 ne proibisce l’utilizzo. Oggi viene utilizzata anche la canapa.
Qual’è il significato dei quattro pezzi?
Ogni lino ha il suo ruolo durante la liturgia.
Il corporale
Si chiama corporale il pezzo di lino su cui si posa il calice e la patena. Per questo motivo, oggi come in passato, il corporale ha un ruolo molto importante ovvero quello di raccogliere eventuali frammenti dell’ostia o gocce di vino che possono cadere. Il tessuto che Arte Ricami utilizza è un lino molto fitto che impedisce a possibili frammenti di rimanere nel tessuto. Per l’importante compito che questo lino ricopre vengono confezionate borse per corporale, formate da due quadrati rigidi foderati solitamente di seta, all’interno della quale il corporale viene riposto durante il passaggio dalla sacrestia all’altare. Anche il modo in cui ancora oggi viene piegato fino ad ottenere un quadrato è mirato a trattenere all’interno eventuali resti del Corpo di Cristo.
Per quanto riguarda la decorazione, il corporale è arricchito da un ricamo e da una croce e, di frequente, da una bordatura in pizzo ai lati.
Il corporale è sicuramente il più antico tra i pezzi del completo da messa. Nei primi secoli del Cristianesimo la tovaglia per altare non era in uso. Al suo posto però veniva utilizzata la così detta palla corporalis, un pezzo di lino che fungeva contemporaneamente da palla e da corporale. Nell’ottavo secolo la misura era diventata talmente ampia che servivano due diaconi per aprirla e chiuderla sull’altare. La misura così ampia probabilmente derivava anche dal fatto che il corporale veniva utilizzato come velo per il calice, come si legge in alcune preghiere di benedizione di questo lino. Quando nell’ottavo e nono secolo si cominciano ad introdurre le tovaglie per altare, la misura della palla corporalis si rimpicciolisce e il nome viene abbreviato a corporale.
Corporale in puro lino con simbolo mariano sul fondo e croce al centro ricamati a mano.
La palla per calice
Quella che invece oggi viene chiamata palla è un quadrato in lino di circa 20/25 cm con cui il sacerdote copre il calice per impedire a corpi esterni di contaminare il Sangue di Cristo. Come già menzionato, questo compito veniva in passato svolto dal corporale. Se nelle Messe festive coprire e scoprire il calice era compito dei ministranti, nelle messe di ogni giorno il sacerdote era talvolta in difficoltà a maneggiare un velo così ampio. Nel XII secolo si cominciò quindi ad utilizzare un secondo corporale piegato fino a formare un piccolo quadrato che coprisse il calice. Da qui nasce la palla, o, come la chiamò Cardinale Borromeo, animetta, che nel rito mozarabico o ispanico venne chiamata filiola, una figlia del corporale. Per questo motivo la Chiesa decise che anche questo capo dovesse essere confezionato in lino. A differenza del corporale, la palla però poteva essere decorata con seta o con tessuti d’oro e d’argento. Oggi vengono utilizzati due tipi di palla: la palla rigida con inserto e la palla in lino inamidata in modo da risultare rigida. Arte Ricami dispone di entrambi i modelli. La nostra palla in lino senza inserto costituisce uno dei quattro pezzi del completo da messa e quindi viene ricamata con gli stessi motivi del completo. La palla rigida è disponibile in molti disegni in pura seta con ricami a mano in oro e argento, oppure ricami a mano ad intaglio.
Palla rigida in raso di pura seta con ricamo a mano in oro mezzo fino e seta. Il dietro della palla è in puro lino. Scopri le nostre palle copricalice.
Il purificatoio, o purifichino
Il Purificatoio è un rettangolo di tessuto che viene portato dal sacerdote all’altare appoggiato sul calice insieme al corporale e alla palla. È utilizzato in diversi momenti della S. Messa perché, come suggerisce il nome, questo pezzo di stoffa ha il compito di “purificare” (dal latino purus, puro, and facare, fare) il calice, le labbra del sacerdote e la patena. Il purificatoio è nato dal bisogno di pulire i vasi sacri dopo il loro utilizzo. Inizialmente veniva utilizzato da alcuni sacerdoti anche per pulirsi le dita, ma durante il concilio di Varsavia del 1592 venne proibito l’utilizzo della custodia del calice per la pulizia del calice stesso e ordinato l’uso del purificatoio. Il Cardinale Borromeo suggerisce in seguito il ricamo di una piccola croce al centro per distinguere questo lino dagli altri. I nostri purificatoi sono realizzati in puro lino e presentano lo stesso decoro degli altri pezzi che compongono il completo.
Purificatoio e palla in puro lino con motivo di spighe ricamate a mano.
Il manutergio
Infine il servizio da messa si completa del manutergio, l’asciugamano di lino che serve al sacerdote dopo le abluzioni liturgiche ad asciugarsi le dita. Ci sono due tipi di manutergio: quello utilizzato prima della Messa, prima di amministrare il Battesimo e prima di dare la comunione fuori dalla Messa e quello utilizzato durante la Messa prima dell’offertorio e dopo la Comunione.
L’amitto
Alcuni servizi da messa vengono completati dall’amitto. Anche se non rientra nei lini per l’altare, l’amitto viene spesso abbinato ai quattro pezzi appena descritti e ricamato con il medesimo decoro del completo messa. L’amitto è un rettangolo in puro lino o puro cotone che viene posizionato dal sacerdote intorno al collo e alle spalle e viene fermato intorno al petto con due fiocchi. L’unica decorazione dell’amitto è una croce al centro e a volte un ricamo sul perimetro. Il suo compito è quello di coprire gli abiti quotidiani e al tempo stesso proteggere i paramenti più importanti che il sacerdote indossa.
La preghiera che il sacerdote dice nell’indossarlo è in uso dall’anno 1000 d. C. e recita “Impone, Domine, capiti meo galeam salutis, ad expugnandos diabolicos incursus” (Imponi, Signore, sul mio capo l’elmo della salvezza, per sconfiggere gli assalti diabolici). L’amitto viene visto come un elmo che protegge e che tiene lontano il sacerdote dalle tentazioni, in particolare durante la celebrazione.
Amitto in puro lino bianco con fiocchi e croce sfilata a mano in color bianco o avorio.
Confezioniamo completi messa quattro pezzi e cinque pezzi con diversi motivi che richiamano la liturgia eucaristica. Ogni completo viene confezionato nella propria scatola ed è un regalo ideale per un’ordinazione sacerdotale o un anniversario di ordinazione. Ne puoi visionare alcuni sul nostro sito alla pagina dedicata oppure puoi contattarci per ulteriori disegni.
Note:
Braun, Joseph (1912): Handbuch der Paramentik; Freiburg i. Br.
Kunzler Michael (1996): La liturgia della Chiesa; Editoriale Jaka Book Spa; Milano.
Ordinamento generale del Messale Romano, http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20030317_ordinamento-messale_it.html. 08/01/2018
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